Atrio di Giurisprudenza, Corso Rosmini, Trento
Quadri multicolori che riproducono suggestioni indiane, brandelli di muri colorati con scritte pubblicitarie, l’alfabeto indi che sembra un ricamo artistico, pagine di quotidiani indiani su cui campeggiano immagini bianche… La Kuruvilla trasferisce nella sua pittura un mondo arcaico che evoca l’India delle stoffe colorate e l’infanzia dei primi disegni. Alcune opere utilizzano coloratissime lettere dell’alfabeto per costruire racconti e storie.
Questo l’impatto visivo della mostra “La pittura di Gabriella Kuruvilla” inaugurata il 30 ottobre nell’atrio della Facoltà di Giurisprudenza a Trento e aperta fino a sabato 7 novembre con orario 8-19.30.
Maria Vittoria Barrella, per stimolare ad una conoscenza maggiore dell'artista, ha letto alcune pagine dal suo libro “E’ la vita, dolcezza”, quelle che raccontano lo struggente desiderio del padre di rivedere la sua India, mentre la morte lo ha colto in Italia.