Presentato a Torino nella sezione concorso “Doc 2005”, “Manoorè” di Daria Menogozzi è un documentario sul lavoro nell’epoca della globalizzazione attraverso la voce di tre donne sindacaliste Awa, Rita e Catherine provenienti dal Senegal, dal Brasile e dalla Malesya. Queste tre donne si sono incontrate all’OIL, l’Organizzazione Internazionale del lavoro, che ha sede a Torino, dove esponenti del mondo del lavoro, provenienti dai paesi investiti maggiormente dal processo di globalizzazione, si confrontano e discutono. Attraverso la storia di queste tre donne, giunte a Torino per studiare i problemi e le sfide che la globalizzazione pone al mondo del lavoro, il documentario riflette sugli esiti drammatici e sulle conseguenze tragiche che ha la globalizzazione, soprattutto, nei paesi del Sud del Mondo.
Le storie di queste tre donne sono il punto di partenza ed il nucleo del film: le vediamo all’opera nei loro paesi, nelle loro famiglie, nelle sedi dei sindacati, nelle fabbriche, per raccontarci la loro esperienza professionale e la loro vita privata. Si parla di precarietà e diritti del lavoro, di protezione sociale e di povertà femminile. Emerge la forte necessità di superare un sistema economico, sociale e politico basato sullo sfruttamento e sulla discriminazione e di proporre un nuovo concetto di globalizzazione basato su diritti e regole internazionali in modo tale che questi diventino la priorità per tutti i paesi del mondo sostituendo le priorità legate al mercato e al business.
“Manoorè” è un documentario che dà voce a chi ha sta vivendo e subendo una globalizzazione che non ha deciso e scelto. L’autrice ha dichiarato: «Manooré, in lingua woolof significa “le tue grandi capacità”. Awa, Rita e Catherine sono 3 donne sindacaliste e sono le 3 protagoniste del film. Le donne, da sempre considerate erroneamente l’anello debole della catena economica e sociale, si battono, si organizzano, si coalizzano, partendo da tutte le latitudini. Lottano per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che oggi, al tempo della globalizzazione, sono più che mai annullati»
Tratto da http://www.nonsolocinema.com/Manoore-di-Daria-Menegozzi.html, di Giovanni Santoro