Per dieci anni il fotografo Alain Keler ha girato i campi Rom di mezza Europa. Dal Kosovo alla Serbia, dal sud della Francia alla Repubblica Ceca, fino al grande ghetto a cielo aperto di Lamezia Terme, in Calabria. Ha raccolto le storie e le testimonianze dei nomadi, documentando le loro difficili condizioni di vita, il confronto quotidiano con i muri dell'ostilità e dei pregiudizi. La fatica e la gioia di vivere, nonostante tutto.
Il suo amico disegnatore Emmanuel Guibert (già autore con Frédéric Lemerciere il compianto Didier Lefèvre de Il fotografo, reportage fotografico e a fumetti sulla guerra in Afghanistan e le missioni umanitarie di Medici senza frontiere), ha ascoltato i racconti di Keler e ha creato sequenze disegnate. Ne risulta un eccezionale reportage sul popolo Rom, in cui fotografia e fumetto dialogano e si mescolano.
Con una prefazione di don Luigi Ciotti, un'appendice con notizie storiche e una postfazione di Giusy D'Alconzo, della sezione italiana di Amnesty International, che si occupa anche della tutela dei diritti del popolo Rom.