Manu Larcenet adatta a fumetti un romanzo, “Il rapporto di Brodeck” dello scrittore e regista Philippe Claudel. Lo rende con poco testo in tavole che sono quadri parlanti, immergendo la storia in un paesaggio potente nel suo bianco e nero, immagini di montagne, di freddo e solitudine. Ben vivi i diversi personaggi abbozzati nero su bianco o viceversa, con poche concessioni alla rappresentazione mostruosa del male, con grande attenzione alla stenta vita quotidiana e ai suoi lavori.
In un piccolo villaggio di montagna sul confine franco-tedesco, alla fine della Seconda guerra mondiale, un uomo è stato assassinato in circostanze misteriose. Era uno straniero di passaggio: lo chiamavano semplicemente “L’Altro”. Per capire cos’è successo gli abitanti chiamano Brodeck, un ex deportato scampato ai lager e tornato al paese. Dovrà redigere un rapporto sull’omicidio.
Coscienzioso e determinato, Brodeck inizia la sua indagine. Ascolta e scrive, annotando i fatti. Diventa la cattiva coscienza degli stessi compaesani che gli hanno dato questo incarico. E poco alla volta svela l’insospettabile capacità dell’uomo di commettere i peggiori crimini per ignoranza, crudeltà, razzismo, paura.
Il testo è in due volumi, Libro 1 L'altro, Libro 2, L'indicibile, usciti rispettivamente nel 2016 e nel 2017.