Affascinati dal disegno di questa cronaca a fumetti e dall'umanità della ricostruzione dei personaggi, seguiamo nei loro ultimi giorni di vita i movimenti e le investigazioni di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in Somalia.
Storia di un assassinio e memoria di un mistero italiano, ma anche storia di un modo criminale di relazionarsi con altri paesi del mondo da parte della nostra nazione. Un'Italia le cui leggi proclamano i diritti umani e la pace, e che mescola cittadini che credono e operano per la cooperazione internazionale insieme ad affaristi senza scrupoli e criminali, resi potenti dal denaro che accumulano e protetti a tutti i livelli.
Poco noto il collegamento stabilito con l'assassinio di Mauro Rostagno.
Nella parte finale si dà conto delle fonti con una documentazione scrupolosa: cronistoria delle vicende somale dal 1949, distinzione tra fatti accertati e fatti ricostruiti, il processo e le commissioni parlamentari e una pagina di Giovanna Mezzogiorno, interprete del film del 2003.