Cosa succede nella mente di un bambino che cresce in un periodo di guerra? Quali conseguenze restano anche nell'età adulta in chi ha preso l'abitudine di lasciare ogni notte il suo zaino accanto al letto, sempre pronto in caso di fuga? «La mia generazione, nata sotto le bombe, non è mai riuscita a liberarsi fino in fondo del sapore della guerra». Zeina Abirached , dopo "Il gioco delle rondini", ci disegna ancora i suoi ricordi di bambina nella Beirut della guerra civile. Usa il suo disegno bianco e nero, affascinante e mai cupo, per dare una veloce e profonda analisi delle persone che animano il racconto, tratteggiare con ironia piccole situazioni quotidiane o grandi paure, raccontare la sua giovane vita.