Un bambino racconta: la vita felice nel villaggio, la partenza del padre perchè non c'è più lavoro, il viaggio con la madre e la sorellina per andare a cercarlo, il muro e le paure, i grattacieli di Los Angeles.
È l'eterna storia della migrazione, resa in modo particolare, con poche parole e molti fitti disegni preziosi, disegnati originariamente su carta vegetale "amate". Il libro si apre a fisarmonica per ricordare uno stile antico che risale alle civiltà precolombiane.
Il testo è di Josè Manuel Mateo, i disegni di Javier Martinez Pedro.