Bolaño, Roberto

Nato nel 1953 a Santiago del Cile Bolaño comincia a pubblicare solo verso i quarant'anni, divenendo ben presto famoso. Si allontana dal Cile una prima volta a quindici anni per seguire i genitori trasferitisi a Città del Messico, saranno cinque anni vissuti in libertà, a contatto con scrittori ed artisti. Quando  rientra in Cile è il 1973, l'11 settembre è la tragica fine del governo Allende e per il giovane Bolaño che partecipa alle manifestazioni di resistenza resta solo la scelta dell'esilio. Approdato in Spagna sopravvive a lungo con lavori precari fino al momento in cui la sua situazione economica migliora quando apre un negozio di articoli per turisti sulla Costa Brava. Riesce poi a dedicarsi completamente alla letteratura.
Muore a Barcellona nel 2003, mentre lavora al romanzo “2666”. Romanzi e poesie sono usciti anche postumi.
Si veda il sito http://www.archiviobolano.it