Il collettivo di compositori Quadrivium nasce all'interno dell'omonima associazione di musica contemporanea nel 2002 per scrivere le musiche per La ballata del Corazza, racconto Open source di Wu Ming 2. In seguito i quattro compositori hanno scritto per gli spettacoli Vociferazioni (su testo di Edoardo Sanguineti), Pigmalione (da Ovidio), La java delle bombe atomiche (di Michele Ruele, da Boris Vian), Bruttagosto (di Michele Mari) e Quindi m'apparve (su testi di Dante, Ariosto, Melchiorre, Rabelais e Folengo).
Tratto comune a tutti questi lavori è il gusto per la citazione, sia essa il materiale da cui si dipana la composizione, sia come suggestione emotiva per l'ascoltatore.
Maurizio Zanotti
Ha frequentato gli studi di pianoforte e composizione presso la Scuola Musicale Civica di Riva del Garda e del Conservatorio di Trento conseguendo il diploma in Strumentazione per Banda. Ha proseguito gli studi di composizione seguendo i corsi di perfezionamento tenuti da Franco Donatoni presso la Fondazione Romanini di Brescia.
Fonema, diviso in sei sezioni dal diverso carattere, riprendendo le armonie del lied Heimweh di Hugo Wolf vuole ricreare con il linguaggio musicale i diversi stati d'animo che pervadono l'emigrante quando arriva in un nuovo tessuto sociale: nostalgia della propria terra e delle persone care lontane, paura dell'ignoto, orgoglio delle proprie origini, entusiasmo e voglia di riscatto.
Nicola Straffelini
Ha studiato composizione con Armando Franceschini, perfezionandosi poi con Franco Donatoni. Autore di musica da camera, corale e sinfonica, ha scritto l'opera La leggenda dei rododendri. Insegna composizione al Conservatorio di Castelfranco Veneto.
Heimweh si ispira all'omonimo Lied di Hugo Wolf, che percorre come una corrente sotterranea la composizione: solo poco prima della fine lo spunto melodico che è servito per l'intera elaborazione erompe liberatorio e nostalgico.
Giovanni Fiorini
Pianista, tastierista, compositore ed arrangiatore ha all'attivo musiche orientate alla didattica, musiche di scena, colonne sonore per spettacoli teatrali e canzoni di musica pop e rock con registrazione su cd e collaborazioni con importanti artisti. Attualmente si dedica alla composizione, alla stesura di metodi didattici musicali e la presenza in formazioni di vario genere. Fondatore della scuola musicale dei Quattro Vicariati è insegnante presso la Music Store Academy di Verona.
Meine Bittere Erde si riferisce al tema immigrazione/emigrazione con un miscuglio di ritmi sudamericani, modalità arabe e citazioni come A night in Tunisia di Dizzie Gillespie, l'elemento che fa da filo conduttore è un lied di Hugo Wolf, Heimweh e la parte centrale è Amara terra mia di Domenico Modugno. Nella parte finale la citazione di Spazio 1999 sovrapposta a Heimweh richiama l'idea della migrazione dell'intera umanità nello spazio, per cui Amara terra mia lo diventa nel senso del pianeta intero, quindi sentimento comune dell'intera umanità.
Alessandro Giannotti
Ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Riva del Garda e Trento e direzione d'orchestra con Jorma Panula. Attivo come pianista in diverse formazioni cameristiche, si dedica attualmente soprattutto alla composizione e allo studio del piano jazz presso il Cdm di Rovereto. Insegna pianoforte e cultura musicale alla scuola musicale "Operaprima" di Ala.
Il brano è diviso in due parti contrastanti: la prima, di carattere cupo, utilizza l'incipit della canzone Amara terra mia di Domenico Modugno come filo conduttore della trama musicale. La seconda sezione - più gioiosa e ritmica - cita l'inizio del Lied Heimweh di Hugo Wolf. Questo tema in seguito viene elaborato via via a mo' di bossa nova.
L'associazione Quadrivium, presieduta da Pier Giorgio Rauzi, è attiva dal 1995 nel campo della promozione della musica contemporanea, in particolare nel rapporto con letteratura, arti visive e altre discipline. Numerosi sono gli artisti che hanno collaborato con essa: tra gli altri i compositori Armando Franceschini, Giacomo Vitale, Claudio Rastelli, Douglas Bruce Johnson, Mario Pagotto, Claudio Scannavini, Massimo Biasioni, Maurizio Pisati e Gabrio Taglietti, gli scrittori Edoardo Sanguineti, Giulio Mozzi, Michele Mari, Nanni Balestrini, Tommaso Ottonieri, Giuseppe Caliceti, Paolo Nori, Daniele Benati e Michele Ruele, i pittori Luca Nicolodi e Michele Parisi, lo scultore Domenico Tavernini, le fotografe Monica Condini e Michela Eccli. Dal 2005 organizza "Vociferazioni", rassegna di letteratura, musica e videoarte a cura di Amedeo Savoia e Nicola Straffelini. http://vociferazioni.splinder.com/