Miguel Angel Garcìa, nato in Argentina, viene in esilio in Italia alla metà degli anni '70. È sociologo, specializzato in immigrazione ed ha seguito attività di cooperazione internazionale nella zona andina. Dopo un periodo di docenza e di studi in California, rientra in Italia come consulente dell'Osservatorio Regionale per le Immigrazioni della Regione Emilia-Romagna. Realizza diversi progetti didattici per il Ministero della Pubblica Istruzione e per l'Università di Bologna. Si interessa di comunicazione, dal testo all'ipertesto, dalla carta ai bit, firma come webmaster una serie di siti italiani.Oltre alle sue ricerche ha pubblicato anche testi letterari, scritti direttamente in italiano, che esprimono con leggerezza le sue analisi sociologiche. Ha vinto il premio Eks&Tra nel 2001 con il racconto “Il virus del colore,” pubblicato nella raccolta Il doppio sguardo (Adnkronos, 2002).