Petra Giacomelli, artista finlandese da molti anni residente in Italia, presenta qui alcuni lavori dell’esposizione “Frammenti di una biblioteca errante”. Libri da macero che, salvati dall’oblio, divengono custodi di memorie. I libri incollati ridiventano legno, piccole tavole simili ad icone. Possono essere scavati, scolpiti, dipinti. Le pagine chiuse richiamano le stratificazioni geologiche. Pavel Florenskij scriveva: “Non è un libro anche il tempo sedimentato?”.
Queste opere sono un omaggio al libro in quanto oggetto magico, attraverso il quale è possibile riallacciare fili con vite ed epoche lontane.