Nato da una famiglia in vista nell’establishment comunista, laureato in fisica, passa in carcere gli anni dal 1974 al 1991, arrestato con il padre per una lotta all'interno del regime.
Segretario del Forum per i diritti dell'uomo a partire dal 1991, diventa l'intellettuale più lucido nell'analisi delle contraddizioni della nuova democrazia albanese.
È fondatore e direttore della rivista culturale Perpjekia (Impegno). Molto famosa è la polemica della rivista contro l'opera e la figura intellettuale di Ismail Kadaré.
Diario di un intellettuale in un gulag albanese. Il riscatto della coscienza dalla barbarie di un socialismo reale, Marco, Torino, 1994.
Intervista sull'Albania. Dalle carceri di Enver Hoxha al liberismo selvaggio, Il ponte editrice, Bologna, 2004.