E' un rifugiato politico giunto in Italia nel 1979. Scrive in italiano, anche se traduce dal guaranì, le esperienze di amore e di lotta che hanno segnato la sua giovinezza nel Paraguay. Nato nel 1942 , segue il padre in esilio in Argentina dove dovrà fuggire di nuovo a seguito di altre persecuzioni, dopo un primo rientro in patria nel ’51. Laureato in medicina e filosofia è coinvolto nel colpo di stato del ’66, arrestato e torturato, resta per cinque anni in un carcere di Buenos Aires. Viene liberato dopo lunghe trattative dell’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite. Passa attraverso le dure esperienze di emarginazione degli immigrati. Attualmente vive a Roma dove lavora come muratore. Ha pubblicato poesie su diverse riviste. La notte del Yacarè è il suo primo romanzo.