Arno Schmidt (Amburgo 1914 - Celle 1979) è uno dei prosatori più rappresentativi del dopoguerra tedesco. La sua ricerca linguistica e la peculiare strategia narrativa lo pongono – accanto a Gadda, Joyce e Céline – fra i maggiori innovatori del romanzo novecentesco. Ha vinto il Premio Fontane e il Premio Goethe. Fra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: Alessandro o Della verità (Einaudi, 1965), Dalla vita di un fauno (Lavieri, 2006), Brand’s Haide (Lavieri, 2007), Specchi neri (Lavieri, 2009), Paesaggio lacustre con Pocahontas (Zandonai, 2011), Leviatano o Il migliore dei mondi (Mimesis, 2013). Il suo lascito è curato dalla Arno Schmidt Stiftung di Bargfeld.