Svetlana Velmar Janković era nata a Belgrado nel 1933 (è deceduta nell'aprile 2014) in una famiglia benestante e di gran cultura. Il padre diventa membro del governo di "salvezza popolare" di Milan Nedić (1941-1944) che collabora con le autorità di occupazione tedesche e quando i partigiani liberano la città, fugge da solo in Spagna. La moglie, privata del loro patrimonio e del permesso di lavorare, riesce con grande fatica a crescere le due figlie.
Svetlana pubblica il suo primo romanzo a poco più di vent'anni, diventa giornalista, scrive saggi,
racconti per bambini e molto altro, raggiungendo fama internazionale