Bachir Lazhar, immigrato a Montréal dall'Algeria, si presenta un giorno per il posto di sostituto insegnante in una classe sconvolta dal suicidio della maestra. Anche lui ha alle spalle un duro passato, con cui deve fare i conti. L'anno scolastico si trasforma in un'elaborazione comune del dolore e della perdita e in una riscoperta del valore dei legami e dell'incontro.
Il film è un racconto semplice, di grande e umana autenticità rappresentata in modo mirabile sia dal protagonista che dà il titolo al film che dagli allievi.
Monsieur Lazhar suscita commozione ma senza scivolare nel pietismo e permette di riflettere sulle ragioni - spesso drammatiche - che spingono molte persone a lasciare il proprio paese d'origine.