È il secondo libro edito da Passigli delle poesie della scrittrice, in edizione bilingue, italiano-russo. Il primo è una selezione delle poesie scritte dal 1921 al 1933. Nei versi affiorano i temi dell'esilio, della partenza con un biglietto di sola andata, del ricordo mitico della Pietroburgo in cui è nata, del paradiso da cui fu cacciata, della separazione così come teneri ritratti dell'amore e dell'amicizia ed echi di grandi letterati, russi ed europei.
Esilio
"[...] e l'amico si avvicinò al finestrino:
- Vorresti tornare indietro?
Dove? Non ho dove tornare. È tutto senza ritorno.
Solo sibilano nella memoria le voci:
gli indirizzi, gli indirizzi, gli indirizzi. "
pag. 45 ed anche pag. 13, 21, 69, 89