Per circa un secolo tra i maggiori paesi d’emigrazione, l’Italia è diventata negli ultimi decenni una delle principali mete delle migrazioni internazionali. Non meno rilevanti sono stati i flussi interni, che hanno ridisegnato la geografia umana del paese, spostando masse ingenti dalle campagne alle città. Il volume ricostruisce le tappe principali e i caratteri più significativi delle migrazioni italiane dall’Unità ad oggi, considerando cinque grandi periodi: l’Ottocento preunitario; la prima globalizzazione e l’emigrazione di massa (1861-1914); la fase tra le due guerre; gli anni della ricostruzione e del miracolo economico (1946-1975); la seconda globalizzazione e l’immigrazione straniera.