Nato nel 1985 a Douala, in Camerun, Sagnet si apppassiona dell'Italia a partire da quello che vede in televisione, e in particolare il calcio. Inizia poi a studiare la lingua perchè vuole studiare e lavorare nel nostro paese. Arriva a Torino con una borsa di studio, al Politecnico, ma poi si imbatte nel mercato nero e nello sfruttamento dei lavoratori nelle campagne pugliesi, dei quali diventerà voce volta a denunciare le condizioni di lavoro.