Latifa al-Zayyat è nata a Damietta nel 1923, ragazzina vede la repressione sanguinosa di una manifestazione e da questa emozione nasce la sua presa di posizione politica, nutrita dalle posizioni e dall’impegno dei suoi fratelli. Figura leggendaria negli anni ’40, leader del movimento studentesco, due volte va in prigione e due volte si sposerà, la prima per realizzare insieme la lotta, la seconda per liberare la propria femminilità. Scrittrice e docente universitaria, ha divorziato dal secondo marito per riaffermare con maggior forza la propria identità. Muore nel 1996.