Gen di Hiroshima è una nuova edizione in tre ponderosi albi del lavoro di Keiji Nakazawa, un racconto a fumetti storico e semiautobiografico.
Come Gen, il protagonista, anche l'autore aveva sei anni il 6 agosto 1945 all'epoca dell'esplosione della bomba nucleare sulla città in cui abitava, quando sotto le macerie della loro casa perse il padre, la sorella maggiore e un fratellino. Con la madre deve affrontare le terribili conseguenze dell'atomica e prendersi cura della sorellina che nascerà di lì a poco, ma che non riuscirà a sopravvivere agli stenti dovuti alla guerra.
Si raccontano gli orrori di un periodo storico in cui il Giappone manda a morire i suoi giovani lanciandoli contro il nemico come bombe umane, la ferocia degli americani che usano un'arma di tale devastante potenza, le conseguenze di dolore, malattia e morte che non hanno mai fine, l'isolamento e la persecuzione di chi si oppone alla guerra, la fatica di sopravvivere per i più deboli, gli orfani e le donne. Il tutto però è animato dalla vita di tanti personaggi e dalla loro potente espressività, in particolare dei bambini, poi ragazzini, che ne sono il nucleo centrale, con la loro voglia, nonostante tutto, di scherzare e cantare.
Il messaggio è di grande rilievo: è netto il rifiuto della propaganda militarista, in questo caso del Giappone, la denuncia dell'uso delle armi e della spietatezza degli Americani che hanno scelto il nucleare contro la popolazione civile, l'affermazione che le guerre sono fatte per gli interessi di potere ed economici di una classe dominante indifferente alle sofferenze del resto della popolazione. Poco importa che venga spesso ripetuto, con tono a volte didattico o enfatico, sono modalità che appartengono al genere, lo shonen manga, il fumetto per bambini e ragazzi, e al tipo di pubblicazione, a episodi settimanali, nel corso di lunghi anni.
Notevole il lavoro di traduzione condotto da un progetto dell'Università Ca' Foscari che ha visto al lavoro un gruppo di laureandi e laureati per ricostruire e documentare situazioni, ambiente storico, canzoni e modi di dire, perfino le singole insegne dei negozi.I tre volumi sono apparsi separatamente, dal 2015 al 2017.
Nella letteratura che riguarda la bomba atomica questo fumetto occupa un posto di primo piano, per la forza delle sue affermazioni, la ricchezza e varietà dei temi: l'affetto familiare, la cura e la lealtà verso gli amici, la guerra che va evitata in ogni caso, la solitudine dei superstiti alle tragedie, la vita da affrontare con coraggio, l'uguaglianza degli uomini e molto ancora.
Gen di Hiroshima è una testimonianza e un monito, un invito a ricordare le sofferenze che la guerra produce, l'assurdità delle scelte che impone e quindi a cercare costantemente vie per la pace. Un racconto importante realizzato con sdegno e ironia, facendo piangere, ma anche ridere e sorridere, reso vivo dalla leggerezza, bellezza e accuratezza del disegno.