Questa 'guida rapida a usi, costumi e tradizioni' fornisce suggerimenti pratici utili al viaggiatore, ma soprattutto parla di persone e dei loro atteggiamenti, il modo di intendere l'amicizia e l'ospitalità, di far festa ed andare in vacanza, di mangiare, lavorare, curare la casa. L'autore desidera farci avvicinare ad un 'paese vago e lontano', darcene notizie perché in generale sappiamo poco del suo clima e del suo ambiente, della sua storia e della sua gente. Sui polacchi infatti prevalgono gli stereotipi e quando parla del polacco medio anche Roberto Polce corre il rischio di generalizzare e di imprigionare delle persone in gabbie etichettandole, ma ne è ben cosciente e l'intento è lodevole. Il suo scopo dichiarato e sincero è quello farci guardare più da vicino i polacchi per liberarci di stereotipi negativi, di invitarci a visitare un paese bello più di quanto non lo si veda nell'immaginario dominante, ricco per la sua natura come per cultura e storia. Con infiniti e strettissimi legami con la nazione italiana sviluppati nel corso dei secoli.
Da questa agile lettura si passi ai volumi ricchi di foto e di immagini che testimoniano la bellezza di questo paese e la grandezza storica delle sue città (qui se ne avverte l'assenza, ma il discorso risulta più intimo e discorsivo, meno 'promozionale'), senza trascurare le conversazioni con i molti polacchi venuti in questi ultimi anni a vivere in Italia.
Con la collaborazione di Jerzy R. Kaczyński.