
In questa sezione le nostre proposte formative aperte a insegnanti, volontari e interessati. La nostra associazione è ente accreditato per la formazione. A febbraio partono tre corsi: Un'app per amica, Vite migranti e Resistere all'immaginario, tutti i dettagli in questa sezione.

Prosegue nel 2016, la riflessione iniziata nel 2015 con un programma di attività, dal titolo “Cambiamenti climatici e migrazioni”, che esplorava l’altra faccia del fenomeno delle “eco-migrazioni”: l’effetto dei cambiamenti climatici sui massicci spostamenti di popolazioni.
Continuano le nostre iniziative di sensibilizzazione su tematiche ambientali e migrazione sviluppate nel 2015 e 2016. Riprendiamo con un programma radiofonico, a cura di Maria Rosa Mura, ricco di proposte di lettura, Terra viva, inaugurato a dicembre e in onda ogni settimana. Dettagli nella sezione Il rifiuto della Terra
In questa pagina trovate una serie di iniziative volte a valorizzare la lettura, la scrittura, la poesia, il cinema
Qui le attività dedicate e gli appelli dell'associazione attorno alla questione dei rifugiati e richiedenti asilo, più che mai urgente.
In questa pagina le iniziative laboratoriali e formative che l'associazione ha proposto lungo l'arco dell'anno.

"Hispanidad como agua para el chocolate"
Si parla, si ascolta, si mangia spagnolo
Il Gioco degli Specchi propone un corso di conversazione in spagnolo in 6 appuntamenti, un corso di immersione nella lingua spagnola, con insegnanti di madre lingua, per conversare, vedere un film, fare un viaggio - a parole - nel mondo ispanofono.
Con questo testo Mujčić affronta, sotto un'altra luce, il tema (tristemente autobiografico) della guerra in Bosnia a partire da una famiglia di esuli in Italia che affronta il viaggio di ritorno per assecondare le ultime volontà di Nana, figura forte di nonna che esprime il desiderio di essere sepolta nella sua terra d'origine. Il romanzo racconta dunque un viaggio materiale (e non solo) verso una terra perduta e molto amata.
Michele Colucci e Stefano Gallo curano una raccolta di saggi in cui analizzano gli spostamenti di italiani, stranieri, giovani, persone in età avanzata, lavoratori, lavoratrici, studenti, studentesse, disoccupate, disoccupati entro la nostra penisola: formano catene, attivano relazioni, modificano i luoghi con cui entrano in contatto.
Sarebbe riduttivo definire il testo d’esordio di Giovanna Pandolfelli una raccolta di racconti, poiché si tratta di un lavoro composito che vede una prefazione di taglio saggistico sul tema del bilinguismo e un coronamento della medesima natura a firma di FranÇois Grosjen tradotto dall’autrice stessa.