Yahya al-Taher ‘Abdallah nasce a Karnak (Luxor). Si trasferisce al Cairo nel 1963 per dedicarsi esclusivamente alla letteratura, diventando uno degli scrittori più originali della “Generazione degli Anni Sessanta”, una prestigiosa avanguardia letteraria ricca di nomi famosi che, nell’Egitto nasseriano, ha profondamente trasformato la letteratura araba contemporanea. Lì diventa noto per la sua abitudine di recitare in pubblico a memoria i suoi scritti con accompagnamento musicale, un modo per rendere evidente il suo ispirarsi alla tradizione orale e alla narrativa popolare. Pubblica raccolte di racconti e romanzi. Muore prematuramente in un incidente automobilistico nel 1981.