Il Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo (demim) è un’opera ideata e diretta da Tiziana Grassi, con il coordinamento scientifico di Delfina Licata, la direzione editoriale di Enzo Caffarelli e la collaborazione della Fondazione Migrantes. Il volume è a cura di Tiziana Grassi, Enzo Caffarelli, Mina Cappussi, Delfina Licata e Gian Carlo Perego. Il volume si articola in 1.500 pagine con 700 lemmi-articoli e 160 box di approfondimento, 17 appendici monotematiche, 500 illustrazioni a colori e in bianco e nero. È frutto del lavoro di 168 autori, supervisionati da un consiglio scientifico di 50 esperti che rappresentano l’Italia e numerose altre nazioni. Il Dizionario racconta una pagina fondativa della storia italiana quale è stata la Grande Emigrazione tra Otto e Novecento e che giunge fino ai nostri giorni con migliaia di italiani che continuano a muoversi verso altre terre. Il taglio è scientifico, nel senso che i testi sono opera di studiosi esperti che hanno approfondito quasi ogni aspetto possibile del grande tema dell’emigrazione italiana con gli strumenti analitici, le fonti accreditate, i richiami bibliografici, insomma i ferri del proprio mestiere. Tuttavia il taglio è anche divulgativo, perché questi ricercatori e docenti universitari e gli altri studiosi che hanno raccolto anche solo per passione o ricordi personali una messe di testimonianze, illustrazioni, documenti, hanno evitato un linguaggio troppo tecnico e cercato una dimensione di servizio. Il Dizionario è strutturato in ordine alfabetico. Le appendici tematiche riguardano, tra l’altro, l’emigrazione interna; il viaggio, le statistiche, la corrispondenza, l’alimentazione, la genealogia, la lingua, l’onomastica, la letteratura, la musica, il cinema, la fotografia, la devozione, l’associazionismo.