Sei racconti di diversa lunghezza e peso ed una postfazione sulla condizione femminile dai tempi di Delacroix ai nostri giorni e l’invito alle donne ad uscire dal silenzio dell’harem. La donna algerina è ancora prigioniera di tabù sessuali nonostante porti sulla propria carne le cicatrici di una lotta contro i colonizzatori francesi, combattuta insieme agli uomini della sua terra. Come nel caso di Sarah, moglie di un chirurgo, che lavora come tecnico del suono e prepara un documentario sulla città ed anche se siamo nei racconti dell’Oggi non sembra esserci differenza con l’atmosfera dell'Ieri, quando ad esempio i rituali del matrimonio si trovano a coincidere con i lamenti funebri o una donna ripudiata può sperare solo nell’aiuto di un’altra donna.Voci ed immagini di donne raccolti dal 1958 al 1978, prima dell’emanazione del Codice di diritto di famiglia del 1984 che non riconosce i diritti civili delle donne.