Tu sei qui

Maneggiare con cura

Editore: 
Morellini
Luogo di edizione: 
Milano
Anno: 
2020


Presentazione: 

“Solo che, loro, di rimettersi al proprio posto pare che non ne abbiano alcuna intenzione. Magari non ce l’hanno neppure, un proprio posto.” Diana, Pietro, Manuel e Carla sono i quattro coprotagonisti di un romanzo polifonico, ambientato durante un torrido agosto milanese. Hanno dai 30 ai 40 anni e sono precari, soprattutto a livello affettivo. Un decennio prima avevano partecipato, senza conoscersi, a un funerale. Ciascuno di loro infatti, per un diverso motivo, ha un legame con la defunta, Ashima: una professoressa di scultura, di origini indiane, che si è suicidata all’età di 50 anni. Diana è la figlia, Pietro è un suo ex studente, Manuel è un suo ex amante e Carla, invece, si trovava lì solo per disegnare su un taccuino i dettagli dei partecipanti alla cerimonia. Un decennio dopo le loro vite si incrociano e si intrecciano, descrivendo un presente fatto di incertezze, ma anche di bivi e di scelte, che fa continuamente riferimento al passato. In grado però di aprirsi su un nuovo, inaspettato, futuro. Il libro dipinge uno spaccato del mondo contemporaneo mentre delinea il profilo di Ashima: un personaggio che infrange molti stereotipi costruiti intorno alla figura della “tipica” donna indiana.