Ripercorrere il cammino incerto e faticoso di un dispositivo coraggioso e creativo come la mediazione interculturale, porta inevitabilmente a riflettere sui mutamenti avvenuti lungo due decenni nell’immigrazione, nei servizi e nelle comunità, nelle politiche di integrazione, nella pratiche interculturali, nelle professioni del sociale, nel dibattito sul multiculturalismo. Come essi hanno cambiato e cambiano la mediazione? Qual è stato il contributo dei mediatori e delle mediatrici al cambiamento? Che tipo di mediazione si è realizzata nelle pratiche? E ancora: quali sono i nodi e gli snodi che attendono di essere chiariti e superati? Domande complesse, che ne sollevano altre, sulle quali questo libro si sofferma ampiamente. Un testo denso di riferimenti e indicazioni che propone un nuovo modo di guardare alla mediazione e ai mediatori, per superare equivoci, incomprensioni e contrapposizioni che ancora caratterizzano i discorsi e le pratiche su una professione in cerca di futuro.