Un colloquio con la madre ed il quadro di una donna, una tra le prime pittrici moderne siciliane, e di una famiglia che costituisce un punto di riferimento per la vita culturale italiana. La rievocazione, dolorosa, si impernia sugli anni dell'infanzia dell'autrice, quando l'intera famiglia, bambine comprese, fu tenuta prigioniera dai giapponesi a causa dell'antifascismo dei genitori. Nella seconda parte il diario, essenziale ed intenso, che la madre aveva tenuto nel primo periodo di prigionia.