Testo di un viaggiatore appassionato che cerca per anni di conoscere una nazione scavando nella sua storia, leggendo i suoi scrittori, ascoltando le voci della sua gente. Non si tratta di un'opera accademica, il discorso ha il piglio fresco del giornalista, ma anche le piccole note sulla stanza d'albergo, sul cibo, sui mezzi di trasporto, contribuiscono a ricreare una variegata realtà. Il viaggio percorre il paese da una città all'altra annotando tutto ciò che attira l'interesse, dal monumento al mercato all'architettura alle strade. Non mancano le piste di approfondimento, pagine di storia, ricordi di grandi nomi della letteratura legati ai luoghi in cui hanno vissuto, riflessioni sui fatti politici contemporanei. Nè mancano i legami con l'Italia nelle pagine di Mario Rigoni Stern e di Primo Levi, nella poco nota vicenda degli italiani immigrati a Kerch nell''800. È il quadro di una nazione ricca di storia e di culture diverse.
Testo collegabile al film "Ogni cosa è illuminata" di Liev Schreiber.