Apparso nel 1939 ebbe subito grande successo, ma il suo autore continuò a vivere del mestiere di muratore appreso da ragazzo dopo la tragica morte del padre. Storia di una famiglia, dei valori che la fondano, delle difficoltà dell'emigrazione italiana negli Stati Uniti, di un conflitto tra sacro e profano, il testo va al di là di una semplice autobiografia sia per valore letterario e linguistico sia per i temi, sviluppati anche in altre pubblicazioni posteriori.Oltre a rivelarsi di una tragica attualità: il “Cantiere” chiede ora in Italia le sue vittime sacrificali, anche tra gli immigrati.