Il breve romanzo è presentato nella trasmissione radiofonica Cammei della Rai regionale l'8 maggio 2009.
Con questo testo l'autrice si rivolge ai ragazzi, dai 10 anni. È raccontato da una bambina che si trasferisce con la famiglia dal sud al nord d’Italia, dalla Sicilia a Bologna, negli anni Cinquanta delle migrazioni interne. La curiosità e l’ingenuità della giovane protagonista rappresentano la molla del racconto, che ha il pregio di ricordare un momento importante della storia italiana. Da notare come alcuni meccanismi descritti si ripropongono anche oggi con gli immigrati che da tutto il mondo vengono in Italia, a dimostrazione che il “diverso” anche se dello stesso paese, è concepito come tale e respinto in tutte le epoche e situazioni. La protagonista non sa di essere un'emigrata, non sa di essere una «terrona», lo scopre soltanto quando a scuola una compagna glielo chiede con un po' di cattiveria.
Il breve romanzo, accompagnato da illustrazioni, ha anche il merito di descrivere la diversità interna allo stesso paese, in cui la bambina si stupisce di abitudini e tradizioni che al sud non aveva mai visto (come ad esempio l’albero di natale) e che testimoniamo la ricchezza culturale di un paese relativamente piccolo come l’Italia ma per molti aspetti così eterogeneo.