Sono raccolte in questa esauriente antologia più di sessanta composizioni poetiche di Ana Blandiana, scritte tra il 1966 e il 2000. Dimostrano la sua capacità di usare la parola nonostante le difficoltà del periodo in cui si trova a vivere. “Voglio toni chiari, voglio parole chiare”, “Ho sempre creduto che la poesia debba non tanto risplendere, quanto illuminare.” “La poesia è ciò che mi ha dato, come un sesto senso, la sensazione della presenza dell'”altro” nel mondo circostante. L'altro mi guarda dalle pietre, dalle piante, dagli animali, dalle nuvole..”
Il libro è arricchito da un saggio della poetessa, “La poesia, tra silenzio e peccato”, oltre che dalle note dei traduttori: “Verso una poesia povera” di Biancamaria Frabotta e “Nota” di Bruno Mazzoni, ordinario di Lingua e letteratura romena presso il Dipartimento di Lingue e Letterature romanze dell'Università di Pisa che ha tradotto molto della letteratura contemporanea rumena.