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Letteratura dell'immigrazione in Italia

L'uomo che manca

Editore: 
Lantana
Anno: 
2011
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

È un freddo mattino di marzo e l’Italia anonima di chi ogni giorno va al lavoro in ospedale, al bar, in ufficio, si risveglia lentamente. In un cantiere edile di Nocera Umbra le lamiere risuonano, ovattate dalla terra e dal cemento, ma un movimento verticale lacera l’aria: Altim, operaio albanese, precipita da un montacarichi. Ora lotta per sopravvivere nel reparto di rianimazione, mentre l’attesa della sua fine – una nuova, silenziosa morte bianca – irradia tensioni contrastanti. Attorno alla stanza d’ospedale si muovono poche figure, appese per motivi diversi al suo destino.

Fogli di via. Racconti di un vice questore

Editore: 
Emi
Anno: 
2009
Luogo di edizione: 
Bologna

Presentazione: 

Una serie di racconti che per voce di un funzionario (reale) dell'ufficio immigrazione della Questura di Verona descrivono la condizione di molti immigrati, le difficoltà che la legge impone e che la vita stessa in un paese nuovo implica. L'originalità sta nel punto di vista di chi scrive, che dipinge con umanità sia i suoi "utenti" che il lavoro stesso, lavoro che quotidianamente rischia di venire disumanizzato da pratiche burocratiche, carenza di mezzi, difficoltà di ogni genere.

Babel Hotel. Vite migranti nel condominio più controverso d'Italia

Editore: 
Infinito editore
Anno: 
2011
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

Babel Hotel è un progetto di scrittura in cammino, una “presa di parola” collettiva sul tema delle città plurali e delle diverse forme di marginalizzazione sociale causate anche dal sentimento di paura legato alla venuta degli immigrati. Ma soprattutto è una potente metafora del futuro sociale e politico che verrà (o che forse già viviamo).

Scarpe nel deserto. Storie di richiedenti asilo e rifugiati

Editore: 
Ded'A
Anno: 
2010
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

Il libro di Valeria Scafetta raccoglie testimonianze di richiedenti asilo e rifugiati in Italia, in diversi momenti della loro esperienza di profughi: prima e dopo l'ottenimento dello status di rifugiato. Le loro voci mostrano ciò che il discorso mediatico cancella, la spinta a partire perchè nel proprio paese non ci sono più possibilità di vita, il traffico di esseri umani e il dramma delle attraversate per mare.

Il meccanico delle rose

Editore: 
Einaudi
Anno: 
2009
Luogo di edizione: 
Torino

Presentazione: 

Il meccanico delle rose è Reza, sua è la storia che viene raccontata, non direttamente, ma attraverso tutte le persone che il suo destino gli fa incrociare. Ognuno dei capitoli è un personaggio ed una storia, orditi che si ricongiungono tutti insieme per delineare attraverso la vita degli altri, la sua, indicando in modo sempre più preciso, carattere, modi, pensieri ed azioni.

L' estate è crudele

Editore: 
Feltrinelli
Anno: 
2007
Luogo di edizione: 
Milano

Presentazione: 

Lo scrittore racconta una delicata storia di affetti e insieme di impegno politico militante.

Bilal.Viaggiare, lavorare, morire da clandestini

Editore: 
BUR Biblioteca Universale Rizzoli
Anno: 
2008
Luogo di edizione: 
Milano

Recensione: 

Fabrizio Gatti ha iniziato molto tempo fa un viaggio che lo angoscia, ma che deve fare. Da quando in Svizzera è diventato il signor Agron Ndreci, profugo kosovaro, non ha più alternative. Deve farlo fino in fondo. “Fino in fondo al Sahara. Fin dall'altra parte del Mediterraneo.” “Cercavo il perchè migliaia di uomini e donne si imbarcano su rottami destinati ad affondare”.

La Somalia non è un'isola dei Caraibi. Memorie di un pastore somalo in Italia

Editore: 
Diabasis
Anno: 
2010
Luogo di edizione: 
Reggio Emilia

Presentazione: 

Il titolo è volutamente provocatorio. La Somalia non è nei Caraibi, anche se la gente ne sa poco, e queste non sono le memorie di un pastore somalo. È la storia del figlio di una nazione di pastori che il padre sottrae ad un futuro predeterminato portandolo a otto anni da uno zio a Mogadiscio per farlo studiare. Laureato in medicina in Italia avrà un ruolo importante nel periodo entusiasmante e felice in cui si gettano le basi di uno stato somalo indipendente, fino a quando non viene perseguitato per le sue idee politiche.

Permesso di soggiorno. Gli scrittori stranieri raccontano l'Italia.

Editore: 
Ediesse
Anno: 
2010
Luogo di edizione: 
Roma

Presentazione: 

Si tratta di racconti di scrittori, immigrati o figli di immigrati, che sono ormai molto noti per altre loro pubblicazioni e per l'intensa attività che conducono come testimoni di una Italia interculturale che si va costruendo. Vi si aggiunge uno scritto di Carmine Abate per la sua posizione di 'frontiera' tra antica immigrazione albanese, arberësh, e recente emigrazione italiana, oltre al racconto per immagini di Mario Dondero sulla emigrazione italiana sia verso l'estero sia quella del dopoguerra dal Sud al Nord del paese.

Divorzio all'islamica a Viale Marconi

Editore: 
e/o
Anno: 
2010
Luogo di edizione: 
Roma

Recensione: 

Due voci si alternano di capitolo in capitolo: una maschile, l’altra femminile; una siciliana, l’altra egiziana; una più pragmatica e compatta, l’altra più sfaccettata, ironica, a volte sarcastica. La voce narrante si biforca in due diverse sensibilità (maschile e femminile) e due diverse culture (italiana ed egiziana), che osservano il mondo da angolazioni diverse pur in presenza di pensieri, argomenti, fatti comuni.

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