
Il volume raccoglie gli interventi della seconda edizione di Raccontar(si), una settimana di pratica interculturale che la Società Italiana Letterate organizza nel periodo estivo a villa Fiorelli a Prato. Organizzato come laboratorio si propone lo scopo di “rendere possibile una cultura globale in una società equa e sostenibile dove si rispettano e sostengono le diversità”.
![]()
E’ l’attività culturale di maggior rilievo de Il Gioco degli Specchi, oltre ad essere diventata un appuntamento fisso del panorama cittadino: le edizioni si alternano sempre tra letteratura e cinema.
Un padre e un figlio. Il primo racconta la sua vita di emigrante, sospesa tra partenze e ritorni, tra Francia e paese; il secondo ricorda il suo spaesamento e la sua rabbia nei periodi senza il padre, ma anche l’incanto dell’infanzia, immersa in un paesaggio vivido, esuberante. Davanti a loro, un grande fuoco acceso sul sagrato, la notte di Natale. Tutti e due hanno un segreto da nascondere, un segreto legato all’amore della figlia maggiore per un uomo misterioso. Un enigma che si svela poco a poco, fino all'inattesa conclusione.
Storie di ribellione e d'amore, di conflitti generazionali e di razzismo, di partenze e di attese. Protagonisti sono i germanesi, gli immigrati italiani in Germania dalla "vita capovolta, con i piedi al Nord e la testa al Sud", stranieri all'estero e a casa propria. Pubblicata per la prima volta in tedesco nel 1984 e in italiano nel 1993 da Argo in un'edizione ampliata, "Il muro dei muri" è l'opera d'esordio di Carmine Abate narratore: un sorprendente "romanzo a racconti" incentrato sul tema dell'emigrazione e dell'incontro, forte e partecipato, di culture diverse.
La dedica è in tre lingue e fra tre culture si muove il romanzo: arberesh, italiana e tedesca. Al centro è un piccolo paese del meridione, luminoso di sole e di mare. Qui vive Costantino con la sua famiglia, legato ad un ‘lontano’ storico dalle storie che gli racconta il nonno, dalle rapsodie, dalle ballate e dalle tradizioni che rievocano la lontana patria abbandonata secoli prima. E legato anche ad un ‘lontano’ geografico dalle storie di emigrazione che coinvolgono la sua famiglia ed il suo paese.
Il Gioco degli Specchi
Via degli Olmi 24 - 38123 Trento
(alle spalle del Centro Teatro - autobus 3,8,13 fermata Verona S.Bartolameo)
PEC: ilgiocodeglispecchi@pec.it
Partita IVA: 01898510225
Codice Fiscale: 96067650224