
Da questo link è possibile prendere visione del catalogo relativo alla mostra bibliografica itinerante LIBRI PER CAPIRE LIBRI PER UNIRE, realizzata nel 2006:
Di seguito le varie edizioni delle mostre bibliografiche itineranti realizzate dall'Associazione a partire dal 2006.
Una nuova veste grafica (la prima edizione è del 2009) per quest’albo dedicato alla famosa “scarpetta” e alla sua proprietaria. Eppure la storia per come la conosciamo è solo una delle tantissime versioni (345) diffuse nel mondo. In questo testo ne sono raccolte quattro, araba, balcanica, cinese e un’inedita cenerentola
sarda, con al termine del testo un nuovo percorso di approfondimento.
Protagonista è Giorgio, bambino che vive la sua avventura in un sogno che lo porta in una terra lontana, l’Afghanistan, dove incontra bambini e bambine come lui che però vivono un’esperienza che lui ha avuto la fortuna di non conoscere, la guerra. Jabih e gli altri che incontra nel sogno non si limitano a subirla, ma tentano di fare «la guerra alla guerra» requisendo agli adulti tutte le armi che riescono a trovare.
Matteo è figlio di una mamma indiana e di un papà italiano e si ritrova in una classe in cui tutti parlano lingue strane, dal cinese al siciliano, creando una serie di malintesi che però, se presi per il verso giusto, fanno sorridere e superare fraintendimenti e diffidenze.
Il racconto vede al centro il piccolo Pedro che, al pari dell’autore del libro è cileno e assiste senza capire all’instaurarsi della dittatura nel suo paese, nel 1973: il papà di un suo amico viene improvvisamente portato via, i militari entrano in classe e chiedono ai ragazzi di scrivere uno strano tema sulle attività dei loro genitori, sul muro della scuola compare la scritta “resistenza”. Un affresco dal punto di vista di un bambino di cosa significhi precipitare in una dittatura.
Una storia ambientata in uno dei tanti paesi dove la pace è minacciata. Ibrahim è un bambino affezionato a un campo di terra vicino a casa, che diviene il luogo prediletto dei suoi giochi. Il terreno improvvisamente verrà diviso in due da un filo spinato, che solo l’intraprendenza dei più piccoli riuscirà a trasformare in un oggetto di gioco. I grandi non sembrano arrendersi, ma la tenacia del bambino non permetterà alle paure e alla cecità degli uomini di avere il sopravvento,