Tu sei qui

Documentario

La guerra non ci sarà (Rata Nece Biti!)

Regia: 
Daniele Gaglianone
Paese di produzione: 
Italia
Anno: 
2008
Durata: 
170
Locandina: 
Sinossi: 

Il documentario di Daniele Gaglianone è dedicato alle conseguenze e all’eredità della guerra n Bosnia Erzegovina. Rata néce biti (La guerra non ci sarà) è stato presentato al festival del film di Locarno nel 2008 e ha vinto il premio speciale della giuria al Torino film festival. Nel 2009 si è aggiudicato il David di Donatello per il miglior documentario. È prodotto da BabyDoc Film in collaborazione con Gianluca Arcopinto. Si racconta a partire dalle voci dei testimoni la vita a Srebrenica, dove il tempo sembra essersi fermato ai giorni del massacro, la Drina, il fiume di Aziz, ex combattente bosniaco scampato all’eccidio, Tuzla, dove all’International Commision of Missing Persons si conservano i resti esumati dalle fosse comuni e si lavora ancora oggi per dare ai morti un nome e restituirli alla memoria delle famiglie. Si raccontano anche le tante Sarajevo a partire dalle prospettive diverse che spaziano dall'ironia al rancore, di alcuni dei suoi abitanti.
L'impressione generale è che tutti, a prescindere dalla "parte" che hanno preso o che sono stati costretti a prendere durante il conflitto, siano stati sconfitti, e con loro l'Europa e l'idea di Europa unita e pacificata.
A questo link è possibile vedere il documentario in streaming: http://www.internazionale.it/video/2015/07/08/srebrenica-bosnia-film-gag...

Borderline

Regia: 
Stefano Liberti
Paese di produzione: 
Italia
Anno: 
2015
Locandina: 
Sinossi: 

Borderline, viaggio in sei video sulle frontiere europee più usate dai migranti
Si tratta di un reportage a puntate, sostenuto da Open Society Foundation, attraverso le porte d’ingresso in Europa che somigliano sempre più a un fronte di guerra con sensori, telecamere termiche, radar e droni. I link dei video si trovano nel sito di Internazionale:
Ecco il primo video, di Stefano Liberti e Mario Poeta, dal titolo Il codice di Mersi, in cui si parla del viaggio dalla Turchia alla Grecia entro navi mercantili.
http://www.internazionale.it/video/2015/04/22/turchia-mersin-migranti-me... (pubblicato il 22 aprile 2015)
Qui il secondo video, di Liberti e Poeta, dal titolo I dannati di Calais che racconta come a Calais, la città del nord della Francia, sul canale della Manica, ci sono afgani, pachistani, sudanesi, eritrei che hanno avuto lo status di rifugiati (quasi tutti in Italia) ma che vogliono andare a Londra a cercare lavoro.
http://www.internazionale.it/video/2015/04/29/francia-calais-londra-mani... (pubblicato il 29 aprile 2015)

Lampedusa in Berlin

Regia: 
Mauro Mondello
Paese di produzione: 
Italia e Germania
Anno: 
2015
Durata: 
25
Locandina: 
Sinossi: 

Nel febbraio 2011 centinaia di persone scendono in piazza a Bengasi, nel nord-est della Libia, per protestare contro il regime di Muammar Gheddafi: è il momento in cui la lotta tra l'esercito libico e le forze ribelli ha inizio. Più di 30.000 persone vengono uccise durante la guerra civile: lo sconvolgimento causa una situazione di emergenza umanitaria, con migliaia di lavoratori stranieri provenienti da tutta l'Africa costretti a fuggire. OIM, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, stima che 2,5 milioni di lavoratori migranti fossero in Libia prima della crisi. 68.000 migranti decidono di prendere una barca per provare a raggiungere Lampedusa. Almeno 5.000 di loro non completeranno mai il viaggio. Pochi di loro hanno deciso di raggiungere Berlino, in Germania, e di istituire un campo di protesta a Oranienplatz, a Kreuzberg. Questa è la storia di questi esseri umani, in lotta per la loro vita.
Questo il sito di riferimento: http://www.lapoderosadoc.com/

Yema e Neka

Regia: 
Matteo Valsecchi
Paese di produzione: 
Italia
Anno: 
2015
Durata: 
25
Locandina: 
Sinossi: 

Un paesino di montagna, in Trentino, ripopolato da nove ragazzi etiopi, tutti adottati dalla stessa coppia, che ospita anche tre adulti problematici: un record italiano o forse mondiale. Due dei ragazzi, Yema e Neka, corrono. Vincono. Battono altri record. Sono figli dell'altopiano africano: leggeri, veloci, resistenti. Due nuovi italiani che raccontano, in parallelo, la loro storia, e quella della loro straordinaria famiglia. 

A questo link il trailer:https://www.youtube.com/watch?v=A-Ct01Vaa-w 

Il documentario è stato selezionato nella sezione Orizzonti vicini del Trento Film Festival e nella sezione Extr'A del Festival del Cinema Africano a Milano.

Italia 2015 - 25 minuti - Documentario In collaborazione con Nereal e Il Gioco degli Specchi.

Regia, fotografia, montaggio Matteo Valsecchi. Assistente regia Margherita Rosi. Fonico Roberto Fusco. Colonna sonora Andrea Taeggi.

La frontiera interiore

Regia: 
Simon Brunel e Nicolas Pannetier, Atelier Limo
Paese di produzione: 
Francia, Germania
Anno: 
2009
Durata: 
69
Locandina: 
Sinossi: 

Da un'idea di due ex-studenti di architettura francesi, trasferitisi a Berlino dove hanno fondato l'atelier LIMO, che in esperanto vuol dire "frontiera". Il documentario racconta di un viaggio lungo l'antica cortina di ferro, dal mar Baltico a quello Adriatico, alla ricerca di coloro che da questa ex frontiera sono stati segnati per la vita. Olaf, Zbigniew, Vaclav e Vanda non si conoscono, ma ognuno di loro ha la sua storia da raccontare su questa frontiera che unisce, isola, distrugge e ricostruisce. Questo il sito dell'Atelier dove si può trovare il trailer del documentario: http://www.atelier-limo.eu./it/pages/3/films.html

Wave upon wave

Regia: 
Cristina Bocchialini e Ayman El Gazwy
Paese di produzione: 
USA
Anno: 
2014
Durata: 
46
Sinossi: 

Questo documentario nasce in seguito al naufragio dell'ottobre 2013 a Lampedusa. I due registri hanno voluto testimoniare in prima persona il viaggio che vede Siriani in fuga dalla guerra, passando per la Libia e poi arrivando a Lampedusa. Il documentario è interamente visibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=Xwgp5PH2ZzA ed è stato trasmetto anche dal canale Al Jazeera
In lingua inglese, inclusi i sottotitoli.

Come il peso dell'acqua

Regia: 
Giuseppe Battiston, Stefano Liberti, Marco Paolini e Andrea Segre
Paese di produzione: 
Italia
Anno: 
2014
Locandina: 
Sinossi: 

La voce di Giuseppe Battiston accompagna il racconto di tre donne, Gladys, Nasreen e Semhar, e del loro difficile viaggio dal paese d’origine alle coste italiane. Il racconto delle tre donne segue tre filoni di racconto: la memoria del viaggio, l’attraversata del mare, la loro vita oggi.
Gli interventi di Marco Paolini aiuteranno lo spettatore, e Battiston stesso, a capire le direzioni, i flussi e le barriere delle migrazioni verso l’Europa. Marco Paolini, con la sua arte tra studio e scoperta, fornisce a Battiston altri strumenti di comprensione disegnando su tre grandi mappe geografiche che Giuseppe poi appende alle tre pareti della sua stanza.
Mentre le donne raccontano, la stanza di Giuseppe Battiston va riempiendosi di oggetti e simboli che incontriamo nelle loro storie: alla fine Giuseppe è attorniato dagli oggetti, i segni, le parole, le mappe, i ricordi della sua nuova conoscenza.

CONTAINER 158

Regia: 
Stefano Liberti, Enrico Parenti
Paese di produzione: 
Italia
Anno: 
2013
Durata: 
62
Locandina: 
Sinossi: 

Giuseppe si alza ogni mattina e va in giro col furgone a cercare il ferro. Remi è un meccanico senza officina: aspetta che qualcuno gli porti una macchina da aggiustare. Miriana aspetta invece che nascano le sue due gemelle. Brenda vorrebbe un lavoro ma è senza documenti: è nata in Italia, ma non ha la nazionalità. Né ha quella del suo paese di origine, il Montenegro, che l’ha “scancellata”, come dice lei. Sasha, Diego, Marta, Cruis vanno a scuola ogni mattina. Ma non arrivano mai in tempo: il campo dove vivono è a chilometri di distanza, il pulmino fa ritardo e rimane spesso imbottigliato nel traffico. Attraverso le loro storie, “Container 158” racconta la vita quotidiana al “villaggio attrezzato” di via di Salone, un campo in cui l’amministrazione di Roma ha raggruppato più di 1000 cittadini di etnia rom. Fuori dal raccordo anulare, lontano da tutto e da tutti.
A questa pagina ulteriori dettagli: http://www.zalab.org/progetti-it/73/#.U0OUQfm02Ew

Va' Pensiero. Storie ambulanti

Regia: 
Dagmawi Yimer
Paese di produzione: 
Italia
Anno: 
2013
Durata: 
56
Locandina: 
Sinossi: 

Va’ pensiero racconta il difficile tentativo di tornare a una vita normale da parte di migranti sopravvissuti a gravi episodi di violenza: Mohammed Ba, accoltellato nel centro di Milano da uno sconosciuto, e Mor Sougou e Cheikh Mbengue, gravemente feriti a Firenze il 13 dicembre 2011 in pieno giorno, in occasione dell’eccidio di Piazza Dalmazia. Un racconto sulle emozioni, le paure e i tentativi di rinascita, di chi da un giorno all’altro, senza alcun motivo apparente, scopre di essere vittima di un odio omicida soltanto per il colore della pelle. Il regista Dagmawi Yimer, rifugiato dall’Etiopia, racconta la violenza dal punto di vista di chi l’ha subita. Per fare uscire i migranti dall’anonimato e aiutare l’opinione pubblica a riscoprire l’uomo dietro la vittima.

Soltanto il mare

Regia: 
Dagmawi Yimer
Paese di produzione: 
Italia
Anno: 
2011
Durata: 
50
Locandina: 
Sinossi: 

Traiamo la presentazione dal sito dedicato: http://www.soltantoilmare.eu/index.php
Girato a Lampedusa dai registi Dagmawi Yimer, Giulio Cederna e Fabrizio Barraco,nel corso del 2010, periodo nel quale l’isola aveva smesso di fare notizia, e completato all’inizio del 2011, quando i nuovi sbarchi l’hanno riportata su tutti i media, il film propone lo sguardo incrociato di due realtà che a Lampedusa raramente dialogano tra loro: quella di un migrante, in questo caso Dagmawi Yimer, sbarcato da clandestino sulle coste dell’isola nel 2006, e quella dei lampedusani.
Soltanto il Mare vuole essere innanzitutto un omaggio a Lampedusa da parte di chi, come Dagmawi, all’isola deve la sua stessa vita.
Prodotto dall’Archivio Memorie Migranti di Asinitas, e da Marco Guadagnino e Alessandro Triulzi, il film ha ottenuto il premio del pubblico al Salina DocFest e il riconoscimento per il miglior film nella sezione migranti e viaggiatori al Festival del Cinema Africano di Verona.

Pagine

Abbonamento a RSS - Documentario