
AIZO Rom e Sinti organizza due serate dibattito sull'olocausto sinto e rom.
Nei sei racconti di questo libro (di cui uno, «La coccinella di Omero» già apparso in «Mondopentola») Božidar Stanišić disegna l'esistenza con la profondità della poesia e il dettaglio del pittore, con una comprensione dovuta anche a quel suo vivere costantemente nell'«intertempo», strappato dal «per sempre» della sua casa della sua patria della sua lingua, con la sensazione di essere straniero che ti accompagna nella vita, «così come l'ombra segue tutti gli esseri viventi».
Mafie in pentola
Libera Terra, il sapore di una sfida
Un noir ambientato sulle rive del fiume Niger, in un villaggio di pescatori cultori del mondo acquatico e delle leggende che lo riguardano. Il delitto e l'indagine sono il pretesto per presentare le classi popolari del Mali, il loro rapporto con il potere, con l'occidente, il modo di conciliare credenze animiste tradizionali con l'islam, di vivere pacificamente con etnie di cultura totalmente diversa.
Quando è uscito in Danimarca questo romanzo ha suscitato molto scalpore e molte polemiche. Non certo per la vita libera che conduce la protagonista ("aveva ripreso a mangiarsi uomini appetitosi mattina, mezzogiorno e sera, ma non si addormentava mai sazia") nè per le esplicite scene di sesso: questo libro inchioda un'intera nazione alle sue responsabilità di fronte all'immigrazione e alle politiche che ha adottato. Mette sotto la lente di ingrandimento e di analisi in particolare politici e giornalisti nelle loro diverse e complesse individualità.
Siamo nell'estate 1915, un piccolo gruppo di persone, tre donne, un bambino e un uomo, sono in fuga verso le montagne. Hanno perso tutto, familiari e casa, nel massacro operato dai turchi nella valle di Mush, ma nella tragedia trovano ancora un motivo per vivere: mettere in salvo un libro di enorme valore per la loro cultura, un grande manoscritto del 1200, pesante più di 27 chili, tanto che lo dividono in due per riuscire a portarlo.
Il libro di Giuseppina Sanna nasce nell'ambito del suo dottorato di storia politica e sociale dell'Europa moderna e contemporanea dell'Università di Roma Tor Vergata e gode di una ricca consultazione di documenti sia italiani sia francesi.