
Sono passati più di vent'anni da quella notte di novembre del 1989 quando il Muro di Berlino - triste e barbara icona della Guerra fredda che per quasi mezzo secolo aveva tenuto divisi la Germania e il mondo intero in due blocchi ostili e contrapposti - venne preso a simboliche picconate dai berlinesi in festa.
In allegato una poesia dello scrittore Božidar Stanišić (qui informazioni biobibliografiche) tratta dalla raccolta Metamorfosi di finestre edita nel 1998 dal Centro di Accoglienza "E. Balducci" di Zugliano (UD).
Catalogo a cura di David Crowley e Jane Pavitt, l'immagine di copertina è quella del catalogo in inglese con foto della mostra prodotta dal Victoria and Albert Museum. Vi è anche una versione del catalogo solo con testi edito per l'esposizione al MART di Rovereto, 28 marzo - 26 luglio 2009 e reperibile alla biblioteca comunale di Trento.
Riprendiamo alcuni spunti da "Inventarna kniga na socializma" (Inventario del socialismo), di Georgi Gospodinov e Yana Genova, libro che raccoglie una serie di foto di oggetti che caratterizzavano la vita quotidiana nel periodo che precedette la fine dell'epoca comunista in Bulgaria, scritto in cirillico.
Patente per la guida del trattore, Romania, rilasciata il 10 maggio 1989, prestata da Cristina Rebek.
Libretto di membro di partito e di membro dell’Organizzazione giovanile comunista, libretto di sindacalista, Romania, da metà anni '60 a fine anni '80, prestati da Cristina Rebek.
Medaglia sportiva, Romania anni '80, prestata da Carmen Tomescu.
Ristampa del leporello del muro di Berlino, Germania, fine anni '50, inizio anni '60, prestato da Marina Panella