
Quinta puntata. Gli italiani hanno paura di essere “invasi” dagli stranieri. Ma quali sono i dati reali ad esempio degli sbarchi? O quelli delle presenze nelle nostre città, confrontati con i dati di altre realtà europee? Si possono confrontare questi dati con quelli falsati di molti articoli e servizi, evidenziando la responsabilità dei media nell’alimentare questa sensazione di pericolo. Si possono altresì confrontare con analoghe situazioni che hanno coinvolto emigrati italiani.
Dieci interviste a dieci scrittori, ogni settimana, per affrontare il tema immigrazione nelle sue più attuali sfaccettature, ma con uno sguardo rivolto anche al futuro. Prenderà il via lunedì 22 ottobre alle 18.30, su RTTR, “E se domani, dialoghi di convivenza”, la nuova trasmissione del Centro informativo per l'immigrazione dell'assessorato provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza realizzata in collaborazione con il Gioco degli Specchi.
ORE 20.00
Aula Grande Fondazione Bruno Kessler
via S. Croce, 77 , Trento
Danza di comunità in viaggio per il mondo
Una serata per gustare le piccole grandi cose della vita,imparare balli tradizionali, chiacchierare e stare insieme.
Con Rosa Tapia, Isabel Loukoum Matitibahom, Renato Nuresi
MARTEDÌ 6 NOVEMBRE
ORE 16.00
Università di Lettere e Filosofia, via Tommaso Gar 14 Trento
I casi del giudice Dee di Robert van Gulik
Maurizio Gatti racconta questi celebri gialli e il sinologo loro autore;
con Mariasole Ariot, scrittrice, Francesca Bottari, sinologa e la collaborazione del Centro Martino Martini
La produzione letteraria in una lingua diversa da quella di origine è fenomeno antico che, però, solo recentemente ha assunto caratteri più definiti e proporzioni tali da valere l’attenzione critica ed editoriale.
Tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta il Canada è stato per moltissimi italiani l’occasione della vita. Un territorio immenso e pochissimo popolato, un’economia in grande espansione, un bisogno enorme di mano d’opera. Il Grande Paese si stava formando, un nuovo sogno “americano” diventava per molti realtà. Tanti hanno fatto fortuna, molti hanno trovato benessere e prosperità. Con il loro lavoro, fatto spesso di fatica e forza di volontà, hanno contribuito tutti alla costruzione del Canada moderno.
Adisa è una bambina ma fa parte di quel popolo dei rom ancora oggi misterioso e sconosciuto ai più.
Il documentario, nato per documentare la vita, la storia, la cultura del popolo rom all'interno delle comunità della Bosnia Erzegovina, un paese in cui le ferite della guerra sono ancora aperte, riesce a cogliere la dimensione più profonda e misteriosa che è la vera essenza di quel popolo e della sua cultura, lasciando ai rom il diritto di testimoniare la propria presenza nella Storia.