
Conversazioni sul nostro paese e sul pianeta con gli ospiti 2012: Hu Lanbo, arrivata in Italia per amore dopo una laurea alla Sorbona, punto di riferimento per la comunità cinese, Alicia Baladàn, figlia di oppositori politici al regime dell'Uruguay da cui è dovuta fuggire, Monica Ruocco, arabista docente all'università di Palermo, traduttrice del testo di un grande scrittore, All'est del Mediterraneo, di drammatica attualità, Marco Balzano che ci ricorda la migrazione interna dalle campagne del sud alle fabbriche del triangolo industriale.
Dal 26-28 ottobre, partecipiamo alla fiera Fa' la cosa giusta, con il laboratorio Vite migranti. Qui alcune foto.
Aluk Amiri, rifugiato afghano giunto in Italia all'età di quindici anni, racconta i tormenti del giovane Nasir, suo alter ego, nel giorno del suo diciottesimo compleanno in una casa famiglia di Venezia. Zakaria Mohamed Ali, costretto a lasciare Mogadiscio dopo l'omicidio del suo maestro di giornalismo e di altri colleghi, dà voce ai sogni di gloria di Dadir, campione di calcio affermato nel suo paese e oggi costretto a viaggiare senza biglietto da Milano a Roma per giocare con la ‘nazionale somala di Roma'. Hevi Dilara, rifugiata curda, racconta lo spaesamento di una giovane famiglia appena sbarcata in un centro di prima accoglienza di Ercolano. Il burkinabé Hamed Dera riprende l'attività e gli ospiti della pensione “chez Margherita”, punto di riferimento della comunità burkinabé a Napoli, prima della sua imminente chiusura. Il filmmaker e rifugiato etiope Dagmawi Yimer segue il mediatore culturale e attore senegalese Mohamed Ba mentre rievoca quando, in una bella giornata di sole, uno sconosciuto decide di accoltellarlo davanti alla fermata dell'autobus.
Cinque storie di vita quotidiana ambientate in città molto diverse tra loro, Venezia, Milano, Roma, Portici e Napoli: scenari noti che ospitano volti e sguardi nuovi. Aluk, Hamed, Dag, Hevi e Zakaria hanno seguito un percorso di video formazione promosso dall'Archivio delle memorie migranti, col sostegno di Open Society Foundations e lettera27, e, con questi strumenti, si sono serviti di una telecamera per guardare all'accoglienza da un'altra prospettiva e restituire voce alle memorie migranti.
Cinque cortometraggi scritti, girati e diretti da ragazze e ragazzi immigrati in Italia. Un mosaico di piccole storie accomunate dalla ricerca di uno sguardo interno sulla condizione migrante e, insieme, un ritratto composito dell'Italia e del suo sistema di accoglienza riflesso negli occhi di chi arriva. Benvenuti in Italia è un film documentario in cinque episodi girato a dieci mani, prodotto dall'Archivio delle memorie migranti con il sostegno dell'Open Society Foundations e della Fondazione lettera27, in collaborazione con Asinitas e Circolo Gianni Bosio. Gli autori del film, provengono da mondi lontani tra loro e sono stati selezionati indipendentemente dalla loro esperienza nel campo degli audiovisivi. Molti di loro non avevano mai preso una telecamera in mano. Dopo un percorso di formazione, hanno scelto di ambientare le storie nei diversi contesti del loro arrivo.
INAUGURAZIONE DELLA SETTIMANA LUNEDÌ 5 NOVEMBRE, ore 10,
presso la sala degli Affreschi della BIBLIOTECA COMUNALE CENTRALE, via Roma 55,
La settimana comincia e finisce con momenti pubblici:
MARTEDÌ 6 NOVEMBRE ORE 16.00
I casi del giudice Dee di Robert van Gulik
Università di Lettere e Filosofia, via Tommaso Gar 14 Trento
aula 113 primo piano
Maurizio Gatti racconta questi celebri gialli e il sinologo loro autore; con Mariasole Ariot, scrittrice, Francesca Bottari, sinologa e la collaborazione del Centro Martino Martini

La “Festa dei lettori” è un evento di livello nazionale che viene riproposto dall'Associazione Nazionale Presìdi del Libro in diverse città d'Italia, come momento per avvicinare le persone alla lettura o far riscoprire a chi già lo conosce il piacere di avere un libro tra le mani.
Ripresa autunnale del corso "Conoscere lo straniero", aperto anche a simpatizzanti ma con preavviso, per un numero massimo di 20 persone.
Laboratorio di lettura "Vite migranti" con i volontari dell'associazione.
Si prosegue il lavoro di comprensione della complessa realtà della migrazione attraverso dati, immagini e brevi filmati, analisi e sentimenti espressi dagli scrittori migranti