Ecco gli ospiti della rassegna 2012:
Hu Lanbo, arrivata in Italia per amore dopo una laurea alla Sorbona, punto di riferimento per la comunità cinese;
Di seguito gli autori e le autrici ospiti della rassegna 2012.
Alicia Baladan, Marco Balzano, Hu Lanbo e Monica Ruocco
Testo semplice da leggere, lineare, prende il suo titolo dal nome stesso dell'autrice: Lanbo significa infatti "ondata di orchidee", e anche i suoi fratelli hanno avuto nomi la cui base è la parola orchidea.
Qui sono solo alcuni 'petali', alcuni elementi di una autobiografia che ci racconta come sia arrivata a Roma una giovane cinese.
Il romanzo di Balzano ripercorre la vita di tre generazioni, nonno, padre e figlio in un percorso che dal piano biografico su cui si sviluppa assume valore per (almeno) una intera generazione di italiani: il nonno Leonardo infatti, emigrò da Barletta a Milano con la moglie e il figlio ragazzino, al pari di migliaia di famiglie che dal sud Italia si spostarono nelle grande città del nord, senza più fare ritorno.
Dedichiamo questo spazio ad un testo che non si occupa di migrazione, ma di una attività che ad essa si relaziona strettamente: la traduzione. Si tratta di una riflessione continua, sostanziata di esperienza e di colti riferimenti, sul lavoro di chi traduce, l'arte o, come dice Ilaria Vitali, l'artigianato, la sartoria del traduttore. "Gestisco una sartoria clandestina: cucio storie adattandole come abiti su misura per la gente. Gente che ha un'altra taglia, parla un'altra lingua, muove i suoi passi su un altro fondale." Non uno stilista però, solo "un sarto di scampoli.