Tu sei qui

Petali di orchidea

Editore: 
Barbera
Anno: 
2012
Luogo di edizione: 
Siena
Autore: 

Recensione: 

Testo semplice da leggere, lineare, prende il suo titolo dal nome stesso dell'autrice: Lanbo significa infatti "ondata di orchidee", e anche i suoi fratelli hanno avuto nomi la cui base è la parola orchidea.
Qui sono solo alcuni 'petali', alcuni elementi di una autobiografia che ci racconta come sia arrivata a Roma una giovane cinese.

Il figlio del figlio

Editore: 
Avagliano
Anno: 
2010
Luogo di edizione: 
Roma

Recensione: 

Il romanzo di Balzano ripercorre la vita di tre generazioni, nonno, padre e figlio in un percorso che dal piano biografico su cui si sviluppa assume valore per (almeno) una intera generazione di italiani: il nonno Leonardo infatti, emigrò da Barletta a Milano con la moglie e il figlio ragazzino, al pari di migliaia di famiglie che dal sud Italia si spostarono nelle grande città del nord, senza più fare ritorno.

A tua completa traduzione

Editore: 
0111 Edizioni
Anno: 
2012
Luogo di edizione: 
Cocquio Trevisago (VA)

Recensione: 

Dedichiamo questo spazio ad un testo che non si occupa di migrazione, ma di una attività che ad essa si relaziona strettamente: la traduzione. Si tratta di una riflessione continua, sostanziata di esperienza e di colti riferimenti, sul lavoro di chi traduce, l'arte o, come dice Ilaria Vitali, l'artigianato, la sartoria del traduttore. "Gestisco una sartoria clandestina: cucio storie adattandole come abiti su misura per la gente. Gente che ha un'altra taglia, parla un'altra lingua, muove i suoi passi su un altro fondale." Non uno stilista però, solo "un sarto di scampoli.

La lingua di Ana. Chi sei quando perdi radici e parole?

Editore: 
Infinito edizioni
Anno: 
2012
Luogo di edizione: 
Roma

Recensione: 

Questo romanzo di Mujčić aggiunge un tassello importante a quella che, per praticità, chiamiamo la letteratura della migrazione in lingua italiana, in quanto focalizza l’attenzione, come appare evidente dal sottotitolo, sul significato che ha per chi emigra la perdita del proprio paese e di tutto ciò che questo implica, ossia “radici e parole”.

INTERCULTURA OGGI

Un raduno di 4 giorni a Canal S. Bovo (TN) dal 26 al 29 luglio per parlare di intercultura e per condividere esperienze e progetti.

L'incontro pensato come momento di auto-formazione ed rivolto principalmente ad Associazioni che operano nel settore o a chi si occupa in vario modo di educazione e relazioni interculturali.

Programma e scheda di iscrizione in allegato.

Afghanistan 2014

Regia: 
Razi e Soheila Mohebi
Paese di produzione: 
FILMWORK ITALIA
Anno: 
2012
Durata: 
45 minuti
Locandina: 
Sinossi: 

Il lungometraggio prende spunto da alcuni momenti della seconda conferenza internazionale sul futuro dell'Afghanistan, tenutasi a Bonn nel dicembre 2011, durante la quale le autorità diplomatiche europee, asiatiche e statunitensi hanno discusso sulle condizioni, le opportunità e i rischi che si prospettano per l'Afghanistan nel momento in cui, dopo il 2014, le forze internazionali lasceranno il Paese. Lo sguardo attraverso il quale i registi guardano alla conferenza – filtrato dagli occhi e dai pensieri di un giovane giornalista afghano – è uno sguardo tristemente ironico, a tratti irriverente, che mette in evidenza la distanza esistente tra l'universo della politica e la realtà delle persone, dei cittadini, della società civile.
Il filmato costituisce una tappa del cantiere "Afghanistan 2014", realizzato in collaborazione con il Forum per la Pace e i Diritti Umani della provincia di Trento.
Trailer: http://vimeo.com/42564718

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