
Il romanzo di Wu Ming 2 e Antar Mohamed è forse il primo, riuscito tentativo a quattro mani di romanzo che risponde, nell'accezione del writing back teorizzato da Ashcroft in quel volume-pietra miliare per gli studi postcoloniali The Empire Writes back, a un immaginario ancora molto intriso di pregiudizi nei confronti dell'altro da sé per eccellenza, il nero, e di ignoranza sul tema della storia coloniale italiana.
Continua a viaggiare la mostra itinerante LIBRI IN VIAGGIO.

L'esordio narrativo di uno dei più noti scrittori romeni contemporanei si caratterizza da subito per la nota presente anche nel romanzo successivo, Sono una vecchia comunista!: l'ironia che sfocia spesso nella comicità, la rappresentazione scanzonata di un paese, la Romania, prima e dopo la dittatura di Ceausescu, lo sberleffo nei confronti di quest'ultimo. Tuttavia la penna scanzonata di Lungu non risparmia nessuno, nemmeno i vizietti e le manie dei molti romeni che popolano queste pagine.
Via delle Acacie, anni novanta: siamo in periferia, in una strada alla periferia di una città, tra persone di una società ai margini, in una Romania ai confini dell'Europa. L'epoca Ceausescu è finita e la gente si muove nell'incertezza, tra vecchie abitudini, nostalgie e grandiosi progetti.
Testo a fronte in tigrino, illustrazioni di Luca De Luise.
"Quando i sassi erano pane, c'era una volta..." iniziano così le fiabe raccolte da Ribka Sibhatu - narratrice avvincente e autrice storica di Sinnos - che ci immerge nella vita del popolo e della cultura eritrea. Fiabe provenienti dalla tradizione orale dell'Eritrea, paese che ha vissuto e vive una storia difficile, particolarmente legato alla storia dell'Italia, ma di cui sappiamo sempre troppo poco.
Ritorini. Focus su Bosnia Erzegovina e Trentino
ORE 21.00
Palazzo dei Panni – Arco (TN)
Incontro con Maurizio Tomasi, Il Gioco degli specchi / Trentini nel mondo, Francesca Vanoni, Osservatorio Balcani e Caucaso e la testimonianza di Aleksandra Zobić.
In apertura proiezione del video-reportage “La strada del ritorno” (OBC, Bosnia Erzegovina, 2012)
Festa dei bambini
Ricorrenza internazionale che viene celebrata il 1 giugno in molti paesi dell'ex blocco sovietico con iniziative dedicate ai bambini e alle famiglie.
È particolarmente sentita in Polonia e Il Gioco degli Specchi la organizza in collaborazione con l'Associazione Polacchi in Trentino e mediatori interculturali disponibili presso l'I.C. «Johannes Amos Comenius» di Cognola a Trento.
Proiezione del documentario di Andrea Segre, Mare chiuso, al cinema Astra di Trento e riflessione con Francesca Maccagnola di Amnesty International - Trento e Francesco Pea, per LIMEn e Il Gioco degli Specchi, sugli ingressi clandestini via mare e la pratica dei respingimenti.