PAROLE PER STRADA - BANDO DI CONCORSO Il Gioco degli Specchi collabora volentieri all'iniziativa de Il furore dei libri "Parole per strada".
Sono richiesti racconti brevi da inviare a segreteria@parolexstrada.net entro il 20 ottobre 2011 sul tema "Il libro perduto".
Tutti i dettagli nel bando allegato.
Qui i cartelloni in piazza con i testi selezionati per l'edizione 2010
Rinviamo alla recensione di Mauro Cereghini, a questo link: http://www.balcanicaucaso.org/aree/Serbia/Amore-e-altri-crimini
Da giovedì 7 luglio è cominciata la collaborazione della radio con Il Gioco degli Specchi che segnala i suoi consigli di lettura nell'ambito della trasmissione radiofonica “Un'occhiata in libreria”, ogni giovedì
alle 11.40.
Francesca Re presenta di volta in volta libri per bambini, narrativa per adulti, fumetti, poesia, saggistica e reportage che riguardano i temi della migrazione e la conoscenza delle culture straniere.
Srebrenica, 11 luglio del 1995
Tornato di tremenda attualità dopo l'arresto di Mladić (26 maggio) e trasmesso per TG Uno speciale documentario il 12 giugno, "Souvenir Srebrenica" è un documentario angosciante e di grande rilievo, che racconta quanto successo a Srebrenica nella guerra degli anni '90: l’assedio, la violenza, l’inganno, l’assassinio e la deportazione della popolazione di Srebrenica, enclave musulmana della ex Jugoslavia,
Un assedio di tre anni si concluderà l’11 luglio del 1995 con il massacro di 9000 civili, trucidati e sepolti in fosse comuni, quando le armate serbo-bosniache guidate dal generale Ratko Mladić, e supportate dai paramilitari di Arkan, entrarono nella zona di Srebrenica che in quel momento era ufficialmente sotto tutela delle Nazioni Unite, senza nessuna reazione dei caschi blu e nell’indifferenza dell’intera comunità europea.
Sono qui riuniti in un discorso lineare e chiaro materiali di diverso tipo ed origine: riprese ufficiali fatte all’epoca dei tre anni di assedio della città di Srebrenica, dal 1992 al ’95; un pezzo di teatro-reportage, un monologo replicato innumerevoli volte e qui recitato dalla Biagiarelli nel luogo della strage; i filmati delle udienze del processo in corso al Tribunale dell’Aja contro Mladić e Karadžić, responsabili militare e politico della strage, accusati di genocidio; le riprese fatte in un campo profughi; le interviste a persone che hanno vissuto l'assedio e la tragedia e ancora vivono in città, lottando per mantenere viva la memoria di quanto accaduto e per ottenere giustizia. Ci sono soprattutto i terribili filmati amatoriali dei soldati serbi, fatti per vantarsi dei loro rastrellamenti e delle uccisioni dei mussulmani ed ora prove di accusa nei processi in corso. Forse più difficili da sostenere delle immagini di ritrovamento delle fosse comuni e dei funerali collettivi.
Sono nove racconti, inediti in Italia, di un autore assai noto ed amato per altre sue opere. Li presenta alla nostra attenzione un suo appassionato cultore, lo scrittore e poeta Božidar Stanišić. Andrić racconta l'umanità, entra nelle vite degli altri, isola una persona in mezzo alla folla e ne dimostra l'unicità, la osserva da vicino, porta alla luce sentimenti pulsioni sogni con una precisione che nemmeno l'interessato riuscirebbe ad avere.
L’Hotel House esiste davvero. Si trova a Porto Recanati, nelle Marche.
È un palazzone enorme di 17 piani, 480 appartamenti, innumerevoli antenne paraboliche e soltanto 2 ascensori funzionanti per le 2300 persone che sono venute a vivere qui da 32 paesi diversi. L’Hotel House è un crocevia di lingue, di culture, di bambini. Ognuno ha le sue abitudini, il suo credo, le sue credenze, le sue differenze.
L’Hotel House di Porto Recanati è soltanto un esempio di come queste convivenze attorcigliate e lunghe, continuano a coesistere e a resistere anche a dispetto delle nostre paure.
SABATO 24 SETTEMBRE, ore 11
atrio del LICEO CLASSICO “GIOVANNI PRATI”
via S.S.Trinità 38, Trento
MICROFONO APERTO
degli studenti del liceo Prati
sul tema 'MIGRAZIONE'