Curato da Francesca Spinelli, quasi fosse un'edizione moderna del “Viaggio in Italia” di Montesquieu, il libro presenta alcuni brevi testi di giornalisti di origine straniera che vivono in Italia e che parlano di questa loro nazione partendo da punti di vista diversi dal consueto.
Il direttore di “Famiglia cristiana” esamina con realismo la situazione che si è venuta a creare in Italia negli ultimi anni in relazione agli immigrati. Considera e commenta i dati forniti dagli importanti dossier annuali della Caritas, si riferisce alle interviste ed ai reportages apparsi di recente sulla rivista che dirige.
Scritto da Simone Brioni e Ribka Sibhatu questo documentario è vivace e luminoso, ricco di spunti, estremamente chiaro nei concetti importanti che esprime.
Un giovane gira per le strade di Roma, rendendola protagonista tra racconti ed interviste. Alla fine ci spiegherà che non è “romano da sette generazioni”, ma che con tante altre persone, nate non importa dove, rende viva questa città.
L'altra protagonista che riempie la scena è Ribka Sibhatu. Ci racconta, e ci canta secondo la tradizione eritrea, la sua vicenda personale e la storia congiunta di Italia ed Eritrea, una storia che dovremmo ricordare e condividere, ristudiandola insieme e mettendoci gli uni dal punto di vista degli altri.
Due i sogni principali di Ribka: vedere il riscatto culturale dell'Africa ed essere considerata romana, sentirsi a casa propria a Roma “come quando non va in questura”.
Almeno uno il nostro: sentire tanti esprimersi come la giovane Sara, sicura della propria ricchezza. “Sono romana, francese ed eritrea”.
Le musiche originali sono di Edoardo Chiaf.
Qui il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=2Y4rYLlUEf0&feature=player_embedded
l volume raccoglie una selezione dei migliori testi di Gëzim Hajdari. Tutto ritroviamo tra le pagine di quest’antologia: gli anni di lotte per la libertà e la democrazia dell’Albania, l’incertezza di una nuova vita da ricostruire in un'altra patria, gli studi infiniti su mille e mille pagine, viaggi in Oriente e nel sud del mondo.
Lo stesso editore ne pubblica anche la versione in albanese
La mostra bibliografica itinerante alla Biblioteca civica di Rovereto fino al 23 aprile.
Orario al pubblico: lunedì - sabato, 9.00-22.00; domenica 9.00 - 13.00.
Presentazione a cura di Stefano Zangrando: giovedì 14 aprile, ore 17.30.
Info dettagliate sulla mostra e sul catalogo alla pagina dedicata all'iniziativa: http://www.ilgiocodeglispecchi.it/node/932
Partendo dalle motivazioni individuali e personali che hanno portato ognuno di noi ad avvicinarci all’associazione, pensiamo sia importante creare momenti di incontro, riflessione e confronto collettivi. E’ per questo che Il Gioco degli Specchi propone un percorso, denominato VIVERE TRENTO, per soci, volontari e simpatizzanti dell'associazione.
Il percorso sarà così strutturato:
• Da dove siamo partiti: ripresa della memoria dell’associazione
• Dove siamo: progetti e attività
• Verso dove andiamo: ridiscussione dei bisogni sociali
Hassan e Abubaker, ragazzi somali di 20 e 21 anni, sono nati e cresciuti insieme a Mogadiscio durante la guerra civile. La loro amicizia è quasi un destino: compagni di classe alle elementari, si sono ritrovati a Tripoli durante la fuga verso l’Europa e infine nel C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto, un centro di prima accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo a quaranta chilometri da Roma. Attraverso la voce di Hassan, il documentario racconta l’attesa frustrante del riconoscimento dello status di rifugiato nel vuoto del centro e lo smarrimento dopo averlo ottenuto, senza sapere più dove dormire e dove mangiare. Un impietoso sguardo dall’interno sull’accoglienza che il nostro paese riserva a chi è cresciuto nel mito dell’Europa democratica e civile.
http://cara-italia.blogspot.com/p/scheda-tecnica.html
Dagmawi Yimer ha collaborato a "Come un uomo sulla terra" e prodotto nel 2010 "Soltanto il mare", un omaggio all'isola di Lampedusa.
Proponendo un percorso attraverso testi letterari di autrici e autori italiani del primo Novecento (Bacchelli, Flaiano, Marinetti, Pascoli e Tobino) e contemporanei (Capretti, Dell’Oro, Ghermandi, Magiar, Makaping e Ramzanali Fazel), questa raccolta di saggi indaga i rapporti tra la storia della presenza coloniale italiana in Africa e la condizione di soggetti che, nel contesto globale, transitano tra la terra d’origine e l’Europa, la terra degli ex colonizzatori.