
Nella storia del padre dell'autrice la vicenda della nostra emigrazione di inizio Novecento, del mito di un'America che illude e respinge, mito speculare a quello che la nostra Italia di questi anni offre, delusione inclusa, a molti immigrati.
Il lungo viaggio sul bastimento dei nostri emigranti, le diverse classi di passeggeri, i valzer che risuonano, l'arrivo a Long Island e l'inizio di una vita di lavoro troppo dura per un adolescente.
Partendo dalle motivazioni individuali e personali che hanno portato ognuno di noi ad avvicinarci all’associazione, pensiamo sia importante creare momenti di incontro, riflessione e confronto collettivi. E’ per questo che Il Gioco degli Specchi propone un percorso, denominato VIVERE TRENTO, per soci, volontari e simpatizzanti dell'associazione.
Il percorso sarà così strutturato:
• Da dove siamo partiti: ripresa della memoria dell’associazione
• Dove siamo: progetti e attività
• Verso dove andiamo: ridiscussione dei bisogni sociali
La paura di un bambino che entra in una classe per la prima volta, non sa la lingua, ha paura di non capire, è nuovo, ha paura di non essere accettato. Il dolore di non avere nessuno che giochi con lui, che gli voglia bene, il dolore di un paese lontano dalla natura, spesso più bella, in cui era, spesso, più libero di giocare, in cui ha lasciato parenti ed amici che gli volevano bene. Il senso di ingiustizia perchè lui non ha scelto di affrontare queste difficoltà, ma ha subìto le decisioni degli adulti. Il senso di ingiustizia per le parole e le azioni che lo feriscono.
Feven Abreha Tekle con Raffaele Masto: come per Safiya lo scrittore non mette per primo il suo nome a sottolineare che si fa mezzo per far conoscere la storia di una persona.
Da cosa fuggono gran parte degli stranieri che arrivano in Italia dall’Africa?
Da cosa è fuggita Feven la protagonista del libro?
La storia di Feven, è una delle tante vicende di immigrazione che non vengono mai alla luce.
Curato da Francesca Spinelli, quasi fosse un'edizione moderna del “Viaggio in Italia” di Montesquieu, il libro presenta alcuni brevi testi di giornalisti di origine straniera che vivono in Italia e che parlano di questa loro nazione partendo da punti di vista diversi dal consueto.
Il direttore di “Famiglia cristiana” esamina con realismo la situazione che si è venuta a creare in Italia negli ultimi anni in relazione agli immigrati. Considera e commenta i dati forniti dagli importanti dossier annuali della Caritas, si riferisce alle interviste ed ai reportages apparsi di recente sulla rivista che dirige.