I liceali incontrano gli immigrati presenti in città, studenti o lavoratori, per parlare la loro lingua e/o
conoscere il loro paese d'origine. Ai vari tavoli persone che provengono da Albania, Polonia, Giappone, Somalia, Algeria, Afghanistan, Pakistan, Romania e altri paesi ancora.
Il volume, scritto a quattro mani con Matteo Sanfilippo, offre una ampia panoramica del fenomeno migratorio nel mondo: si tratta di un tema di fatto incontenibile, ma il pregio del volumetto di Carocci non sta certo nella pretesa di esaustività quanto nella volontà di fornire una ampia bibliografia per chi volesse approfondire il tema. Spazio è dedicato anche al fenomeno italiano e europeo, inteso sia nel suo movimento storico di emigrazione che in quello attuale di immigrazione.
La mostra Libri in viaggio continua il suo percorso e dal 14 al 26 marzo sarà all'Istituto Tambosi di Trento.
Presentazione il 16 marzo a cura di Stefano Zangrando.
Info dettagliate sulla mostra e sul catalogo alla pagina dedicata all'iniziativa: http://www.ilgiocodeglispecchi.org/node/932
"Non ho nessuna difficoltà a confessare che provengo da una famiglia di uomini calvi e onesti, che hanno sempre cercato, nel bene o nel male, ma sempre con audacia e coraggio, di sistemare la propria persona con dignità ed eleganza, nell’intento di porre rimedio a una semplice alopecia androgenetica. Niente di che, tutti gli uomini di questo mondo portano un pelato nascosto dentro di sé. Bisogna prendersi le proprie responsabilità, ogni calvo sa di che cosa sto parlando.
Tre racconti recita il titolo: ma, in questo piccolo volumetto di appena 88 pagine e formato atipico (rettangolare ma tendente al quadrato, 12x14,5 cm), le storie che si narrano sono molte, molte più di tre.Voci diverse si alternano e si incastrano, tra dialoghi serrati, racconti nel racconto e finali aperti (Il rapimento), ricordi che si intrecciano a esistenze straniate, (I quattro agosti della Signora Agostina B.), incontri che incrociano passato e presente (Sembra tutto O.K.).
I buchi neri di Sarajevo è la prima raccolta di racconti che Stanišić pubblica in Italia, pochi mesi dopo aver passato il confine dalla Slovenia, quasi un anno dopo la fuga dalla Bosnia allo scoppio del conflitto con la Serbia.
DIAMOCI UNA MANO.
Spettacolo teatrale.
Giovedì 24 febbraio ore 16.30
Introducono: i bambini della scuola dell'Infanzia di "Gardolo" (Melta di Gardolo).